PITIGLIANO, SOVANA E SORANO, PARCO ARCHEOLOGICO “CITTA’ DEL TUFO”
Si parte dal periodo Etrusco, passando da quello Romano, attraverso il medio evo all’odierno.
Uscendo da Murci si svolta a destra sulla statale. Dopo 6 Km. si gira nuovamente a destra per Usi-Saturnia, dopo 500 m. a sinistra per le Rocchette di Fazio: paesino arroccato a picco sulla gola del fiume Albegna con Rudere di una fortezza Aldobrandesca, la porta del castello, il Palazzo dei Magistrati e per fine un edificio dedicato ad ospedale fondata nel 1330.
Si prosegue per Semproniano: classico borgo medievale situato su un colle dove si percorrono stretti vicoli e scalini fino a raggiungere il rudere della rocca Aldobrandesca. Da qui si continua passando Cattabbio e S.Martino sul Fiora. Si passa la necropoli di Sopraripa (del 3° e 2° secolo avanti Cristo) e sulla colina vicina, a Poggio Prisca si trova la tomba d’Ildebranda del 3° secolo, tomba grandiosa che testimonia la ricchezza in qui viveva l’aristocrazia locale nel periodo successiva alla conquista da parte dei Romani, e la tomba del Sileno con la sua singolare struttura circolare. Più indietro sullo stesso sentiero, il costone di roccia che si affaccia sulla Valle Bona mostra, dentro una tomba a camera, un caratteristico colombario, dovuto ad un uso successivo a quello etrusco. In epoca Romana le cellette erano usate per deporvi le urne cinerarie.
Sovana: paesino piccolissimo con tanta storia, unico nel suo genere.
Sorano, costruito su uno dei tanti speroni tufacei del fiume Lente, è un borgo medievale rimasto davvero intatto. La fortezza degli Orsini si presenta come un’opera importante dell’architettura medievale e rinascimentale. Nata come baluardo difensivo degli Aldobrandeschi fu in seguito inglobato nella costruzione della nuova fortezza ( 1380) degli Orsini. L’accesso al monumento è consentito da un ponte che attraversa un primo fossato. Al centro del bastione troviamo un portone ad arco, decorato dai leoni rampanti degli Aldobrandeschi e da orsi e rose degli Orsini.
Pitigliano, da prima posseduta dagli Aldobrandeschi, la quale residenza fortificata, dotata di tre torri circolari e potenti mura perimetrali passa alla famiglia Romana degli Orsini nel 1313. Questo edificio viene in parte abbattuto nel 1465 per far parte del palazzo nuovo degli Orsini, ancor oggi visibile al centro della cittadina, apertura dalle 10-13 alle 15-19 escluso Lunedì.
Pitigliano possiede anche una comunità Ebraica importante. La sinagoga è aperta dalle 10-12 alle 15-17 escluso il sabato.
Il museo Archeologico, aperto dalle 10-13 alle 16-19, escluso Lunedì.
Mercato il mercoledì.
Orto botanico e area faunistico Terra Rossa, info 0564 616039.
Le vie cave Etrusche sono percorsi scavati nel tufo. Partendo da Capisotto nel centro storico di Pitigliano si scende lungo la scalinata fino alla porta di Sovana e si sceglie il percorso da fare.
Ritorno verso Manciano: Presidio dei conti aldobrandeschi dal 1274, poi passato al potere degli Orsini, conquistato dai Senesi nel 1416 che ne rafforzarono la rocca e alzarono le mura, concesso alla famiglia dei Medici nel 1557 e in seguito ai Lorena nel 1783 che ne fecero il capoluogo (Montemerano, Saturnia e Capalbio).
Museo della preistoria e protostoria.